Interessante intervista al Presidente Giovanni Ricco sul quotidiano “La Città” del 20 Agosto 2018. Di seguito l’articolo integrale a firma Filippo Notari.
È alla guida del Circolo Canottieri Irno da pochi mesi. Ma il presidente Giovanni Ricco ha le idee chiare su come intende rilanciare le attività (sportive e non) dell’ultracentenario sodalizio di via Porto. Tanti i progetti a cui sta lavorando insieme al consiglio direttivo ed ai tecnici delle varie discipline (canottaggio, canoa, canoa polo, vela, triathlon e pesca subacquea) per riportare ai fasti d’un tempo la società biancorossa. «Dal 1910 siamo un punto di riferimento per la città e intendiamo continuare a esserlo», spiega Ricco mentre, dalla terrazza del Circolo, guarda con orgoglio i suoi atleti cimentarsi in duri allenamenti.
«Lo sviluppo di Salerno e del suo porto – prosegue Ricco – ha penalizzato le nostre attività. È nostra intenzione avvicinare il Circolo e gli sport di mare alla città. Stiamo lavorando per trovare uno spazio idoneo agli allenamenti dei nostri atleti. Un’area ben attrezzata e allo stesso tempo visibile, in modo da abbinare l’aspetto tecnico a quello promozionale. È una delle prime – iniziative che intendiamo relizzare come consiglio direttivo perché vogliamo dare la possibilità ai nostri ragazzi di crescere e restare a Salerno, senza doversi trasferire in altre società per proseguire la carriera agonistica».
Ma non solo. La nuova struttura, infatti, consentirebbe al Circolo Canottieri Irno di incrementare i progetti sportivo-sociali che già vengono realizzati in via Porto.
«Immaginiamo un posto senza barriere architettoniche per intensificare le attività dedicate ai ragazzi diversamente abili, racconta il presidente. Abbiamo diversi atleti che si stanno cimentando con il canottaggio, mentre insieme al gruppo dei “Pensionautici” e all’associazione “Open Oncologia Pediatrica” abbiamo organizzato delle uscite in barca a vela».
Il nuovo consiglio direttivo, inoltre, sta lavorando sia per organizzare dei corsi dedicati agli adulti che per avviare progetti con le scuole.
«Il primo banco di prova è stato superato in occasione della Giornata Nazionale dello Sport quando abbiamo organizzato il “Palio delle Scuole” che ha coinvolto gli alunni di 4 scuole medie e di 6 istituti superiore, racconta il numero uno dell’Irno. Per due mesi i ragazzi si sono allenati presso la nostra struttura, preparando nel migliore dei modi questa gara. L’esperienza sarà replicata anche in occasione del Palio di San Matteo che vedrà protagonisti sempre gli studenti. Durante l’estate, inoltre, è stato organizzato il campus estivo in collaborazione con la Lega Navale che ha consentito ai ragazzi dai 7 ai 14 anni di avvicinarsi alla pratica di canottaggio, canoa e vela».
Un Circolo aperto a tutti, insomma, e in grado di sfruttare a pieno la risorsa mare. «Vogliamo dare un’impostazione diversa alle attività del nostro sodalizio, prosegue Ricco. Non deve essere solamente un contenitore ma una struttura che punta a valorizzare il mare. È nostra intenzione lavorare per realizzare gare nazionali, in modo da incrementare anche il turismo sportivo a Salerno.
È una filosofia che si sposa bene anche con il pensiero delle Amministrazioni che si sono avvicendate negli ultimi anni a Salerno. Vogliamo essere un punto di attrazione, capace di portare avanti un progetto di espansione importante».