Campionato Italiano Indoor Rowing a Chianciano Terme

Campionato Italiano Indoor Rowing a Chianciano Terme

Ultima gara dell’anno per il canottaggio nazionale e ultime vittorie di stagione per i canottieri dell’Irno. Al Palamontepaschi di Chianciano Terme nei tricolori indoor e nella gara nazionale di remoergometro sono in gara ben quarantacinque atleti del sodalizio salernitano: la pattuglia più numerosa con atleti di tutte le età, dagli undici anni degli allievi ai sessantasette del master più anziano.
Si comincia subito col botto: nella gara nazionale sul gradino più alto del podio salgono ben cinque fra allievi e cadetti dell’Irno. E per la gioia degli allenatori, Francesco Alvino e Rosario Pappalardo, è medaglia d’oro per Angelina Iannicelli, Giuseppe Garofalo, Renato Giuseppe Moscati, Giorgia Torre, Roberta Bottigliero. Cui si aggiungono le tre medaglie d’argento di Maria Cristina Alvino, Lucio Cozzolino e Marialuce Pappalardo, e i cinque bronzi di Sara Langella, Isabel Pappalardo, Diego Ricciardi, Marco Torre, Andrea Bottigliero.

Nel campionato italiano indoor rowing Gioconda Iannicelli conquista il terzo gradino del podio mentre fra i master la palma del migliore va a Renato Grimaldi che in categoria master G è campione italiano indoor. Per il sempreverde Grimaldi è il dodicesimo titolo italiano.

In gara a Chianciano anche pararowing e atleti Special Olympics: ad aprire i giochi sono proprio gli Special dell’Irno con la vittoria di Marta Piccininno e Riccardo Annunziata nelle gare maschile e femminile da un minuto. Al remoergometro i due allievi di Gigi Galizia tirano fuori una grinta tale che fra il pubblico qualcuno esclama: ma che mangiano ‘sti ragazzi? E dopo la gara individuale vincono anche la staffetta con Grimaldi e Pasqualino Cammarota.

Si chiude con il campionato italiano pararowing. Per l’Irno in categoria PR3 sono in gara Federico Pappalardo e Stefano Forte. Pappalardo è 3° sul podio, Forte è 4°. Sia la Piccininno che Forte sono allievi dell’Its Basilio Focaccia e tutta la scuola, a partire dalla preside Maria Funaro e dal professore Galizia, loro allenatore, fa il tifo per loro.

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