ROWING TOGETHER – TERZA EDIZIONE

ROWING TOGETHER – TERZA EDIZIONE

Cambridge 1°, Irno 2°

Il 3° Master Trophy “Barone Antonio Negri” appannaggio dei britannici

Era nell’aria. L’equipaggio di Cambridge nella due giorni di Rowing Together lo avevamo visto primeggiare senza fatica nelle eliminatorie  in più di una gara. Ogni volta distacchi stratosferici dagli avversari. Per cui la vittoria del Crabtree for Cambridge era data per scontata. Forti i nostri, l’otto della Canottieri Irno, piazzatosi secondo, ancora più forti i canottieri venuti dal fiume Cam e, diciamolo, molti di loro parecchio più giovani degli atleti in maglia biancorossa: Di Cola, Santoriello, Sanseverino, Galizia, Cappuccio, Frallicciardi, Matola e Di Donato. Quindi alla fine Crabtree for Cambridge si aggiudica  il 3° Master Trophy “Barone Antonio Negri” ed è 1° in 1’30”20, Circolo Canottieri Irno 2° in 1’35”70, 3° Canottieri Aniene in 1’44”30.

Non è stata l’unica vittoria britannica della giornata. Sul gradino più alto del podio è salito anche l’equipaggio femminile della  X- Presse, anche loro from Cambridge, che hanno prevalso sui due agguerriti equipaggi romani femminili della Canottieri 3 Ponti, quello con capovoga Fausta, l’altro con capovoga Giusy. A dare man forte alla X-Presse la nostra Laura Schiavone, anche lei in equipaggio, a condividere la vittoria delle britanniche.

Quest’anno si è gareggiato anche in equipaggi misti: a bordo quattro uomini e quattro donne: ha vinto il Navalia, 2° TevereRemo- X-Presse, 3° il misto Canottieri Irno – 3 Ponti.

La manifestazione è stata bellissima, con quasi duecento atleti in buona parte romani e romane,  ma anche venuti da Bari e d’oltremanica a  gareggiare per il solo piacere di farlo, sostenuti dal tifo del pubblico dalla spalletta del lungomare.

Organizzazione perfetta, grazie alla collaborazione fra l’Associazione Sportiva Happening Sport e il Circolo Canottieri Irno, società ospitante.

Rowing Together ha avuto ospiti speciali: gli atleti Special Olympics,  giovani portatori di disabilità intellettiva, che da qualche anno sono avviati alla pratica del canottaggio da Luigi Galizia. Anche loro hanno fatto la loro gara, vinta da Federico Pappalardo, che ha percorso al remoergomtero 297 metri in un minuto, e che ormai, medaglia di bronzo ai campionati italiani Special OLympics di remoergometro, fa da istruttore agli ultimi arrivati.

Questa mattina hanno esordito anche le Girls Who Have a Rithm, sei ragazze fra i 12 e i 18 anni, affette da sindrome di down, che praticano la ginnastica ritmica sotto la guida di Silvana Barba e Sonia Arena. “ Questi ragazzi ci stanno particolarmente a cuore” ha voluto sottolineare Rosario Buonomo, vice presidente sportivo dell’Irno – le porte del Circolo sono aperte per loro”. Entusiasta per la riuscita della manifestazione Alberto Gulletta, presidente del Circolo Canottieri Irno.

La manifestazione, che ha goduto del patrocinio del Comune di Salerno, si è svolta sotto l’egida del Comitato Regionale Campania della Fic, la federazione italiana del canottaggio.

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